Quando la rete è diventata parte delle nostre giornate, tutti la immaginavano come una zona franca. Un luogo dove poter essere chiunque, senza essere riconosciuti. Un luogo nuovo, dove le azioni non avrebbero avuto conseguenze e tutto era concesso.
Distrutto il sogno del nuovo millennio, ci siamo resi conto che le cose non stavano esattamente cosi: tutto quello che facciamo in rete lascia un segno, una traccia indelebile che può dire tanto di noi e di come viviamo la nostra vita.
Questa traccia non è un dato inutile: può essere utilizzata in vari ambiti. Il più fruttuoso di questi è sicuramente il marketing. Sapevate che oggi, le più importanti campagne vengono fatte con l’utilizzo dei dati? Si tratta di una disciplina specifica: il data driven marketing è un nuovo modo di fare adv che utilizza come punto di partenza proprio i dati. Analizzando i percorsi degli utenti in rete, si può organizzare una campagna che sia quanto più precisa possibile.
Per conquistare più nuovi clienti possibile, è necessario conoscere le loro abitudini e i loro gusti. Ecco perché raccogliere dati è fondamentale. Il data driven marketing rappresenta il futuro di questa disciplina, e può essere una risorsa fondamentale.
Campagna di data driven marketing: le varie fasi
Qual è il percorso giusto da fare per impostare una buona campagna di data driven marketing?
- La prima cosa da fare è ovviamente raccogliere i dati che ci possono essere utili. Questi dati poi devono essere categorizzati nel modo migliore possibile.
- Una volta analizzati i dati raccolti, è il momento di provare a costruire una profilazione del cliente. Profilare vuol dire costruire un ritratto quanto più veritiero dei clienti potenziali. Cercare di capire le inclinazioni dei potenziali clienti è un passaggio necessario per passare alla fase successiva della tua campagna.
- Con i dati giusti e una buona attività di profilazione sarà sicuramente più facile costruire campagne mirate che possano conquistare nuovi clienti.
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L’utilizzo della strategia del data driven marketing non è solo utile per un lavoro più preciso e più client oriented. Questo metodo aiuta anche a rendere più veloce e preciso il lavoro del digital marketer. Con il data driven marketing è possibile affidare le diverse fasi di costruzione delle proprie campagne a dei tool che possano alleggerire il carico e rendere tutto più preciso.
Una volta realizzate le campagne adatte per ogni target, si può procedere alla pubblicazione automatica delle stesse. Ma il data driven marketing può intervenire anche nelle fasi antecedenti.
CMS: come ottimizzare la gestione delle campagne
Con l’utilizzo di un buon CMS si possono creare delle campagne tagliate su misura per catturare l’attenzione dei clienti, utilizzando i giusti punti di contatto. Per esempio, si può scegliere un template colorato se si vuole attirare l’attenzione di un pubblico più giovane, oppure utilizzare colori tenui nel caso si voglia attrarre un pubblico più serioso.
Tutto può essere studiato nei minimi dettagli, con l’unico obbiettivo di trovare i giusti punti di contatto con i clienti potenziali. Con un buon sistema di CMS si possono poi creare campagne destinate a diversi canali, che possano avere appeal su diversi target.
Se per esempio si pensa ad una campagna destinata ai giovanissimi, non si può non pensare di creare una campagna specifica per Tiktok, che è il social più utilizzato in quella fascia d’età. Il più grande vantaggio di questo nuovo modello di marketing è sicuramente questo: dare la possibilità alle aziende di avvicinarsi sempre di più ai clienti. Conoscere gusti e aspettative dei potenziali clienti permette di creare con loro un legame che potrà essere utile anche in futuro.
Lead e costumer journey
Mappare la costumer journey è utilissimo per capire come si muove in rete chi vuole acquistare uno specifico prodotto ed è un modo per capire la psicologia del tuo pubblico. Senza compiere questa indagine sarebbe impossibile proporsi al momento giusto, e soprattutto nel modo giusto. È proprio attraverso l’analisi del viaggio compiuto prima di arrivare all’acquisto che possiamo avere chiaro cosa vuole davvero il cliente.
La vendita finale però non è e non può essere l’unico obbiettivo del marketing. La cosa più importante, sono i lead. Dall’inglese legami, il lead è il rapporto che si ha con un potenziale cliente a prescindere da un eventuale acquisto. Fare in modo che la propria azienda sia riconosciuta e presa in considerazione quando serve, è fondamentale. Il data driven marketing è fondamentale per formare una database di futuri potenziali clienti a cui destinare campagne future. Ma con l’aiuto della tecnologia è tutto più facile. E tu, conoscevi le potenzialità dei dati?