google ads vs Facebook ads quale scegliere

Google Ads vs Facebook Ads: quale scegliere?

Google Ads vs Facebook Ads: quale piattaforma scegliere per le tue campagne pubblicitarie? Ecco una guida pratica

Google Ads vs Facebook Ads: qual è la migliore strategia per il tuo business?

Se sei capitato su questa pagina è perché sei un libero professionista o gestisci una piccola o media impresa e vuoi informarti su quale sia la migliore piattaforma in cui avviare una campagna pubblicitaria che ti possa aiutare a promuovere la tua immagine, i tuoi prodotti o i tuoi servizi.

Questi due strumenti pubblicitari online sono degli alleati potentissimi che ti possono aiutare ad aumentare la tua visibilità nel web, iniziando a farti conoscere ad un pubblico più ampio. 

Ora la domanda sorge spontanea: quale scegliere per la tua attività? Meglio optare per Big G o per la creazione di Mark Zuckerberg? O, addirittura, tutte e due? Nel corso dei prossimi paragrafi, esploreremo le differenze tra le due piattaforme. In questo modo avrai tutte le informazioni che ti servono per prendere una decisione che sia il più possibile informata e disegnata su misura per te. 

Innanzitutto, prima ancora di decidere con quale di queste due piattaforme schierarci, è fondamentale valutare punto per punto quali sono le tue necessità e le tue esigenze.

Obiettivi di Marketing

Google Ads: Google è il motore di ricerca più utilizzato al mondo (almeno fino ad ora). Questo significa che se una persona deve cercare un servizio o un prodotto, andrà in questo sito per ottenere maggiori informazioni. Attraverso Google Ads, hai l’opportunità di posizionare la tua attività ai primi posti tra i risultati di ricerca, aumentando così le possibilità di attirare clienti intenzionati all’acquisto. Pensa, ad esempio, se sei in viaggio e vuoi mangiare un gelato: l’azione automatica che farai sarà quella di prendere il tuo smartphone e digitare “gelaterie vicino a me”. Ti comparirà una lista di locali nelle vicinanze e tu sceglierai uno tra quelli che compaiono nelle prime posizioni. Non è vero?

Facebook Ads: Facebook è una piattaforma di social network che ti permette di raggiungere un pubblico profilato in base agli interessi, demografia e comportamento online. È la soluzione ideale se il tuo obiettivo è quello di far conoscere il tuo brand, coinvolgere gli utenti o promuovere prodotti e servizi in modo più informale.

Targeting dell’audience

Google Ads: Big G ti aiuta ad intercettare potenziali clienti interessati ai tuoi prodotti o servizi in base a specifiche parole chiave, alla loro posizione geografica e ad altre variabili più complesse. Attraversa la gestione campagne Google Ads potrai raggiungere un pubblico altamente mirato e selezionato.

Facebook Ads: Facebook mette a disposizione la possibilità di scegliere un targeting avanzato che sia basato su dati demografici, interessi, comportamenti e connessioni. Il tuo pubblico di riferimento potrà essere personalizzato in modo molto dettagliato.

Budget e costi

Google Ads: Il costo di Google Ads può cambiare notevolmente in base alla concorrenza delle parole chiave. Se, ad esempio, scegli una keyword in un settore molto competitivo (come quello bancario o assicurativo), un singolo clic può arrivare a costarti anche 50 euro. Se, invece, si tratta di un settore meno competitivo, il CPC può essere di 1 o 2 euro; o, in alcuni casi, addirittura inferiore! La piattaforma, tuttavia, ti dà la possibilità di impostare un budget giornaliero e un limite di spesa per ogni campagna: in questo modo sarai sicuro di non sforare nelle cifre previste.

Facebook Ads: Facebook ti dà maggiore flessibilità in termini di budget: anche in questo caso puoi scegliere tra budget giornalieri e limiti di spesa complessivi, ma bisogna ammettere che il costo per click, generalmente, è inferiore rispetto a quello di Google Ads.

Formati degli annunci

Google Ads: con questa piattaforma non hai che l’imbarazzo della scelta: puoi decidere di creare annunci testuali, differenziarti dai tuoi competitor con gli annunci display o mostrare le tue competenze attraverso gli annunci video. Le possibilità sono davvero tantissime. Non dimenticare, inoltre, che gli annunci gi Google Ads non vengono mostrati solo nei risultati di ricerca, ma anche all’interno di siti web, blog personali e applicazioni

Facebook Ads: anche Facebook, dal canto suo, propone diverse soluzioni che, comunque, si approcciano in modo più immersivo nell’esperienza utente. Basti pensare, ad esempio, ad immagini, video, caroselli e annunci dinamici. Questi annunci compaiono nel feed degli utenti, nei video in streaming e nelle storie dei prodotti Meta (e, quindi, sia Facebook che Instagram).

Monitoraggio e ottimizzazione

Google Ads: attraverso Google Analytics, avrai la possibilità di controllare in tempo reale l’andamento delle tue campagne, il numero di click ottenuti, il profilo degli utenti e il momento della giornata in cui gli annunci risultano più performanti. Ma non solo: potrai anche misurare direttamente il ritorno sull’investimento (ROI).

Facebook Ads: Facebook mette a disposizione strumenti di analisi dettagliati per monitorare il rendimento delle tue campagne ed, eventualmente, ottimizzarle in base alle prestazioni. Anche in questo caso c’è la possibilità di realizzare degli A/B test in modo da vedere quale sia l’annuncio che cattura maggiormente l’attenzione del tuo pubblico in target. 

Meglio Google Ads o Facebook Ads?

Dopo aver visualizzato nello specifico tutte le considerazioni fatte nel confronto Google Ads vs Facebook Ads, non rimane che decidere su quale piattaforma orientarsi. Ebbene, non esiste una risposta che vada bene per tutti. Ogni attività è un caso a parte e tutto dipende dagli obiettivi della tua azienda. 

Prima di prendere una decisione, cerca di capire quale sia il tipo di pubblico che desideri raggiungere. E poi, preferisci un approccio più formale o informale? E ancora: vuoi utilizzare delle immagini o dei video che ritraggono i tuoi prodotti o servizi oppure preferisci solo l’utilizzo di frasi ad effetto?

Non dimenticare che, comunque, una scelta non esclude l’altra. Anzi. Diciamo piuttosto che, in molti casi, una strategia ibrida che utilizza entrambe le piattaforme può essere la soluzione migliore. Anche perché ti permette di avere una visione più ampia e specifica di quello che è il tuo mercato di riferimento. Dopo aver pianificato attentamente la tua strategia pubblicitaria, ricordati di monitorare costantemente le prestazioni e di fare tutte le modifiche necessarie per ottenere i migliori risultati.

Se non hai esperienza nell’ottimizzazione di campagne pubblicitarie online o se i tuoi precedenti tentativi sono stati catastrofici, valuta l’assunzione di un consulente Google Ads, che può aiutarti ad identificare la strategia migliore personalizzata appositamente per il tuo business, risparmiando enormi ed inutili quantità di tempo e denaro.

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