Hai mai notato che alcuni annunci pubblicitari sembrano seguirti ovunque mentre navighi sul web?
Magari hai visitato un sito di scarpe sportive e, poco dopo, gli annunci di quel brand compaiono ovunque: nei blog, su siti di news e persino mentre guardi video su YouTube. Questo fenomeno non è casuale, ma il risultato di una strategia di marketing digitale avanzata chiamata retargeting.
Questa strategia è oggi uno degli strumenti più potenti per aziende e professionisti che vogliono massimizzare le conversioni e ridurre gli sprechi pubblicitari, ignorarlo significa perdere opportunità preziose.
Ma scopriamo insieme perché fare retargeting con Google Ads!
Lo sapevi che il 98% dei visitatori abbandona il sito senza acquistare?
Uno dei più grandi ostacoli del marketing online è la difficoltà nel convertire i visitatori in clienti alla prima visita. Statisticamente, circa il 98% degli utenti abbandona un sito web senza compiere alcuna azione, sia che si tratti di un acquisto, di un’iscrizione alla newsletter o di una richiesta di preventivo.
Il motivo? Il percorso d’acquisto è spesso complesso e raramente immediato. Gli utenti confrontano alternative, leggono recensioni e spesso necessitano di più tempo per decidere. Ogni visitatore che se ne va rappresenta un’opportunità persa… a meno che tu non abbia una strategia efficace alle spalle.
Cos’è il retargeting con Google Ads e come funziona?
Il retargeting, noto anche come remarketing, è una tecnica pubblicitaria che consente di raggiungere nuovamente gli utenti che hanno già visitato il tuo sito, mostrando loro annunci personalizzati mentre navigano sul web.
Ecco come funziona in poche parole:
- Un utente visita il tuo sito e un codice di Google Ads (pixel di remarketing) inserisce un cookie nel suo browser.
- Questo cookie permette a Google di riconoscere quell’utente su altri siti web della sua rete display, che include oltre 2 milioni di siti, app e piattaforme come YouTube.
- L’utente visualizza annunci personalizzati in base alle pagine visitate, incentivandolo a tornare e completare l’azione desiderata.
A differenza delle campagne pubblicitarie tradizionali, il retargeting si rivolge a persone già interessate alla tua offerta, aumentando significativamente le possibilità di conversione. Ecco perché fare retargeting con Google Ads non è più un’opzione, ma una scelta obbligata.
I vantaggi concreti del retargeting con Google Ads
1. Convertire l’interesse in azione: più click e più vendite
Gli annunci di retargeting hanno un CTR (click-through rate) fino a 10 volte superiore rispetto agli annunci display tradizionali. Questo perché si rivolgono a un pubblico “caldo”, già familiare con il brand e confident con il prodotto/servizio.
Stiamo parlando di +150% di aumento delle conversioni (fonte: ComScore), +1046% di incremento della brand awareness.
L’utente finale, quindi, potrebbe aver bisogno solo di un piccolo incentivo per finalizzare l’acquisto, come uno sconto o la spedizione gratuita. E questa strategia mantiene viva la sua attenzione e lo guida verso l’acquisto.
2. Massima efficienza del budget pubblicitario
Il costo per clic (CPC) del retargeting è generalmente inferiore del 25-30% rispetto alle campagne di ricerca tradizionali, mentre il tasso di conversione è fino a 5 volte superiore. Investire su chi ha già mostrato interesse significa minimizzare gli sprechi di budget e massimizzare il ROI.
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3. Personalizzazione avanzata
Perché fare retargeting con Google Ads a livello avanzato? Questo sistema consente di creare esperienze pubblicitarie su misura segmentando il pubblico in base al comportamento online.
Ecco alcuni esempi di segmentazione avanzata che puoi implementare nella tua campagna:
- Utenti che hanno visualizzato pagine specifiche
- Clienti che hanno abbandonato il carrello
- Visitatori che hanno trascorso molto tempo su determinate pagine
- Persone che hanno acquistato in passato e potrebbero essere interessate a prodotti complementari
Una personalizzazione così dettagliata aumenta esponenzialmente la probabilità di conversione.
4. Aumento della brand awareness e della fiducia nel tuo brand
Gli utenti tendono a sviluppare una preferenza per i brand che vedono ripetutamente online (effetto di mera esposizione). Le campagne di retargeting ben strutturate possono incrementare la riconoscibilità del marchio fino al 1046% e migliorare la percezione del brand.
5. Recupero dei carrelli abbandonati
Perché fare retargeting con Google Ads anche sui clienti che non completano l’acquisto? Il 70% dei carrelli viene abbandonato prima di completare il pagamento.
Grazie a questa strategia, però, puoi inviare promemoria mirati con incentivi (come sconti o offerte speciali) per spingere l’utente a completare l’ordine. Le conversioni possono aumentare fino al 26%, con un ROI superiore al 1300%!
Come implementare una strategia di retargeting efficace
1. Installare il pixel di Google Ads
Per avviare una campagna di retargeting è inidispensabile installare il tag di remarketing sul sito, tramite Google Tag Manager o manualmente nel codice.
Una configurazione accurata permette di tracciare eventi specifici come:
- Visualizzazioni di prodotto
- Aggiunta al carrello
- Tempo trascorso sul sito
- Completamento di form
2. Creare segmenti di pubblico mirati
Perché fare retargeting con Google Ads mi richiede di segmentare i visitatori del mio sito? Non tutte le persone hanno lo stesso livello di interesse. Segmentare il pubblico consente di adattare gli annunci alle esigenze specifiche di ciascun gruppo, migliorando l’efficacia della campagna.
3. Progettare annunci persuasivi
Gli annunci devono essere visivamente accattivanti, con immagini di alta qualità, testi persuasivi e CTA chiare. Ad esempio: “Non perdere l’offerta: completa il tuo acquisto oggi!”, “Torna a scoprire il prodotto che hai guardato.”, “Solo per te: 10% di sconto se acquisti entro 24 ore!”
4. Bilanciare frequenza e durata della campagna
Una frequenza eccessiva può risultare fastidiosa, mentre una troppo bassa può rendere inefficace il retargeting. La media ottimale è tra 7 e 12 esposizioni al mese e la sua durata della campagna va modulata in base al ciclo d’acquisto del prodotto o servizio.
Come fare se la campagna di retargeting non funziona?
Hai capito perché fare retargeting con Google Ads può essere la soluzione vincente per i tuoi affari? Vuoi implementare una strategia di retargeting efficace per il tuo business? Quella che hai fatto fino ad ora non ha prodotto risultati e ti ha fatto spendere budget per niente?
La soluzione migliore è quella di contattare un esperto Google Ads che possa analizzare nello specifico il tuo caso. Grazie ad una consulenza strategica personalizzata potrai scoprire:
- Come strutturare campagne di retargeting su misura
- Le tecniche avanzate di segmentazione per aumentare le conversioni
- Come integrare il retargeting con la tua strategia di marketing digitale