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Vendere su Google Shopping: come fare e errori da evitare

Perché Google Shopping è il canale giusto per il tuo e-commerce?

La presenza del tuo e-commerce su Google Shopping è la scelta obbligata per qualsiasi business che voglia aumentare vendite e visibilità nel 2025. A differenza di altri marketplace, questa piattaforma è in grado di intercettare gli utenti nel momento esatto in cui stanno cercando prodotti da acquistare, massimizzando così le conversioni.

I numeri parlano chiaro:

  • Le aziende che utilizzano Google Shopping aumentano le vendite del 35% nei primi 3 mesi.
  • Il tasso di conversione è fino a 10 volte superiore rispetto agli annunci tradizionali.
  • Il costo per lead (CPL) è mediamente inferiore del 30% rispetto alle campagne di ricerca testuale.

Vuoi vendere di più senza sprecare budget? Scopri come vendere su Google Shopping, ottimizzare questa piattaforma e farla diventare il motore di crescita del tuo e-commerce.

Come vendere su Google Shopping

1. Crea un account Google Merchant Center

Google Merchant Center è la piattaforma centrale per gestire i tuoi prodotti su Google Shopping. Per configurare correttamente il tuo account:

  • Accedi a Google Merchant Center, utilizzando lo stesso account di Google Analytics e Google Ads.
  • Inserisci le tue informazioni aziendali dettagliate (indirizzo, numero di telefono, dominio verificato).
  • Imposta correttamente le opzioni di spedizione, tasse e valute per le aree geografiche servite.
  • Attiva il Programma Merchant Center Enhanced per una visibilità maggiore.

Un account configurato in modo strategico previene problemi di disapprovazione dei prodotti e garantisce un’integrazione fluida con Google Ads.

2. Ottimizza il feed di prodotti

Se il tuo obiettivo è capire come vendere su Google Shopping in modo efficace, ricordati che il feed di prodotti è il cuore della tua strategia: un catalogo ben ottimizzato può fare la differenza tra il successo e il fallimento.

Come ottimizzare il feed per massimizzare la visibilità:

  • Titoli ottimizzati con parole chiave rilevanti: ad esempio “Nike Air Max 270 Scarpe Running Uomo – Nero/Bianco – Taglia 42”.
  • Descrizioni dettagliate con benefici, casi d’uso e caratteristiche distintive.
  • Immagini di alta qualità, sfondo bianco e formato 800×800 pixel o superiore.
  • Prezzi aggiornati con eventuali sconti evidenziati.
  • Identificatori univoci (GTIN, UPC, ISBN) per migliorare il ranking.
  • Categorizzazione precisa secondo la tassonomia ufficiale di Google.

Un feed ottimizzato aumenta fino al 60% la visibilità dei tuoi prodotti nelle ricerche pertinenti.

3. Collega Google Ads e crea campagne Shopping

Dopo aver configurato Google Merchant Center, è il momento di collegarlo a Google Ads e impostare le campagne Shopping.

Come strutturare una campagna Shopping efficace:

  • Segmenta i prodotti in gruppi logici (categorie, margini di profitto, stagionalità).
  • Imposta offerte differenziate: prodotti con alto margine meritano un CPC più alto.
  • Escludi query non pertinenti con parole chiave negative.
  • Monitora costantemente i dati per ottimizzare le offerte e migliorare il ROI.

Come vendere su Google Shopping e aumentare il tuo fatturato

1. Ottimizzazione continua del feed

Un feed dinamico e aggiornato è la chiave per il successo su Google Shopping.

  • Aggiorna prezzi e disponibilità in tempo reale per evitare disapprovazioni.
  • Sfrutta gli attributi personalizzati per creare segmenti di pubblico mirati.
  • Testa titoli e immagini diversi per scoprire quali versioni generano più click e conversioni.
  • Monitora le metriche delle campagne per individuare pattern di successo e aree di miglioramento.
  • Utilizza dati di mercato per aggiornare descrizioni e ottimizzare la scheda prodotto in base alle tendenze.

2. Struttura avanzata delle campagne

La segmentazione intelligente dei prodotti ti permette di destinare il budget della tua spesa pubblicitaria per massimizzare le performance (ed evitare sprechi di soldi).

  • Crea campagne separate per prodotti con margini diversi per evitare sprechi di budget.
  • Utilizza priorità diverse (Alta, Media, Bassa) per gestire la visibilità su più livelli e migliorare il rendimento delle offerte.
  • Segmenta per dispositivo per regolare le offerte tra mobile e desktop in base ai dati di conversione.
  • Sperimenta con campagne Google Ads Performance Max per testare le potenzialità dell’automazione avanzata di Google.
  • Utilizza strategie di bidding automatico per ottimizzare le offerte in base alle performance.

3. Remarketing con Google Shopping

Non tutti i visitatori acquistano alla prima visita. Con il retargeting (RLSA) puoi riconquistare utenti che hanno già mostrato interesse.

  • Mostra offerte personalizzate a chi ha visitato il sito ma non ha completato l’acquisto.
  • Utilizza il remarketing dinamico per mostrare agli utenti gli stessi prodotti che hanno visualizzato.
  • Segmenta i visitatori in base al comportamento per offrire annunci più pertinenti e personalizzati.
  • Testa strategie di incentivazione, come sconti a tempo limitato per ridurre il tasso di abbandono del carrello.

Evita gli errori più comuni su Google Shopping

Feed di prodotti incompleto

Uno degli errori più frequenti è la compilazione parziale o errata del feed di prodotti. Per ottenere buoni risultati su Google Shopping, è essenziale fornire informazioni complete e dettagliate.

A tal proposito, ti consiglio di verificare di aver compilato tutti i campi obbligatori, come prezzo, disponibilità, GTIN e categoria di prodotto.

Le immagini che inserisci, inoltre, devono essere di alta qualità e conformi alle linee guida di Google (sfondo bianco, assenza di loghi o testi sovrapposti). Evita, inoltre, descrizioni generiche e utilizza testi ottimizzati che valorizzino il prodotto.

Prezzi poco competitivi

Google Shopping è una piattaforma altamente competitiva, e un prezzo troppo alto rispetto ai concorrenti può penalizzare le tue vendite.

Prima di inserire un prodotto, confronta i tuoi prezzi con quelli della concorrenza e, se possibile, offri vantaggi aggiuntivi come spedizione gratuita o sconti per acquisti multipli. Considera, inoltre, una strategia di dynamic pricing, che regola automaticamente i prezzi in base alla domanda e alle offerte dei concorrenti.

Mancanza di monitoraggio e ottimizzazione

Un altro errore comune è quello di impostare le campagne Shopping e poi lasciarle senza monitoraggio. Analizza costantemente le prestazioni delle campagne per identificare opportunità di miglioramento.

Se vuoi capire come vendere su Google Shopping in modo efficace, inoltre, traccia le conversioni e valuta il ritorno sull’investimento per ogni prodotto. Utilizza, infine, i report di Google Ads per individuare query di ricerca inefficaci e aggiungere parole chiave negative per migliorare il rendimento complessivo.

Vuoi scalare il tuo e-commerce con Google Shopping?

Ma come vendere su Google Shopping se hai già un e-commerce e vuoi scalare le vendite? Questa piattaforma è uno strumento potentissimo, ma solo se usato con la giusta strategia.

Prenota una consulenza personalizzata con un consulente esperto in Google Ads. Vedremo insieme come configurare e ottimizzare il tuo feed prodotti. Ma, soprattutto, quali strategie implementare per aumentare conversioni e ridurre i costi.

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